Benedetta: | Hai qualche argomento interessante di cui discutere, Stefano? Hai sempre tanta inventiva… |
Stefano: | Mm… proprio non saprei. Oggi perché non lo fai tu? In fondo hai preso tu la parola per prima. |
Benedetta: | Pensavo avessi un po’ più fantasia. Va beh, ti faccio una proposta. Per stabilire chi parlerà per primo, che ne dici se facciamo “pari o dispari”? |
Stefano: | Va bene! Forse, però, prima dovremmo spiegare agli ascoltatori che cos’è “pari o dispari”. Potrebbero non averne la più pallida idea. |
Benedetta: | Rimedio subito! Allora… “Pari e dispari” è una conta, simile al più famoso “testa o croce”. Due giocatori agitano la mano destra chiusa a pugno, dichiarandosi pari o dispari e poi, contemporaneamente, aprono la mano, mostrando con le dita un numero da 0 a 5. La somma dei numeri mostrati, pari o dispari appunto, decreta il vincitore. |