L’espressione è una metafora sportiva. Durante un incontro di boxe, infatti, l'allenatore di un pugile in difficoltà getta una spugna sul ring per chiedere la conclusione del combattimento. Il gesto di gettare la spugna, quindi, simboleggia una dichiarazione di resa. Questa regola è stata introdotta nel ventesimo secoloper prevenire il verificarsi di gravi incidenti durante i combattimenti.