Molto singolare è la storia sulle origini di questa espressione, risalente al periodo medioevale e in particolare alla cerimonia solenne a cui erano sottoposti i cavalieri. La cerimonia d’investitura degli aspiranti cavalieri generalmente prevedeva il giuramento davanti a Dio, la vestizione e la consegna della spada. La notte prima, era un requisito essenziale che il cavaliere fosse condotto in una cappella dove trascorreva la notte in preghiera, a digiuno e interamente vestito di bianco. Le vesti bianche simboleggiavano la purificazione e la notte passata interamente svegli a pregare era un modo per indurre il cavaliere a riflettere sulle gioie ma anche sulle responsabilità e gli obblighi pretesi dall’ordine cavalleresco.
To fall from the frying pan into the fire
Cadere dalla padella alla brace
To shut down, to close down
Chiudere i battenti
To do things carelessly
Fare le cose alla carlona
To make a bad impression, a poor showing
Fare la figura del cioccolataio
A tough nut to track, a difficult task
Fare uno strappo alla regola
To make a poor showing, make a fool out of yourself, a bad impression
Fare brutta figura/Fare una figuraccia
To have a long way to go
Essere in alto mar
To throw in the towel/spunge
Gettare la spugna
To be in trouble, screwed
Essere fritti
The damage is done
Fare una frittata
To freak out, to be lost
Essere/andare nel pallone
To lose your bearings/your way, to lose control, to lose the plot
Perdere la tramontana
To be on a war path
Scendere/essere sul piede di guerra
A tough nut to crack, a difficult task
Gatta da pelare
To beat the air/wind, the make a futile effort
(Fare) un buco nell’acqua
To throw your hands up in despair
Mettersi le mani nei capelli
To not know which way to turn, to be at your wits’ end
Non sapere che pesci pigliare
To put a spoke in someone’s wheels
Mettere i bastoni fra le ruote
To clutch at straws
Arrampicarsi sugli specchi
To be in deep water
Essere/trovarsi in cattive acque
By the skin of your teeth
Per un pelo
To have a sleepless night, to pull an all-nighter
Passare la notte in bianco
To not know which way to turn, to be at your wits’ end
Non sapere che pesci prendere/pigliare
To be hopeless
Essere una frana
To be a hot potato
Essere una patata bollente
To resign yourself
Mettersi il cuore in pace
To fly off the handle, to lose it
Uscire dai gangheri
To be in deep water, to be under the gun
Essere/avere/trovarsi con l’acqua alla gola
To get off on the wrong foot
Partire col piede sbagliato
Passare la notte in bianco
Passare la notte in bianco è una locuzione molto usata nella lingua italiana e vuol dire trascorrere una notte senza poter dormire o in altre parole, restare svegli per una notte intera.
Molto singolare è la storia sulle origini di questa espressione, risalente al periodo medioevale e in particolare alla cerimonia solenne a cui erano sottoposti i cavalieri. La cerimonia d’investitura degli aspiranti cavalieri generalmente prevedeva il giuramento davanti a Dio, la vestizione e la consegna della spada. La notte prima, era un requisito essenziale che il cavaliere fosse condotto in una cappella dove trascorreva la notte in preghiera, a digiuno e interamente vestito di bianco. Le vesti bianche simboleggiavano la purificazione e la notte passata interamente svegli a pregare era un modo per indurre il cavaliere a riflettere sulle gioie ma anche sulle responsabilità e gli obblighi pretesi dall’ordine cavalleresco.
Molto singolare è la storia sulle origini di questa espressione, risalente al periodo medioevale e in particolare alla cerimonia solenne a cui erano sottoposti i cavalieri. La cerimonia d’investitura degli aspiranti cavalieri generalmente prevedeva il giuramento davanti a Dio, la vestizione e la consegna della spada. La notte prima, era un requisito essenziale che il cavaliere fosse condotto in una cappella dove trascorreva la notte in preghiera, a digiuno e interamente vestito di bianco. Le vesti bianche simboleggiavano la purificazione e la notte passata interamente svegli a pregare era un modo per indurre il cavaliere a riflettere sulle gioie ma anche sulle responsabilità e gli obblighi pretesi dall’ordine cavalleresco.