Chiara: | È giovedì, 25 marzo 2021. Benvenuti a un nuovo episodio del nostro programma settimanale di livello intermedio, News in Slow Italian. Un saluto a tutti. Ciao, Alessandro! |
Alessandro: | Ciao, Chiara. Un caloroso benvenuto a tutti i nostri ascoltatori. |
Chiara: | Nella prima parte del nostro programma, tratteremo alcune delle notizie internazionali più importanti della settimana. Inizieremo con la decisione della Turchia di abbandonare la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla Prevenzione e la Lotta contro la Violenza sulle donne e la Violenza Domestica. Subito dopo, discuteremo delle sanzioni, imposte da diversi stati occidentali contro la Cina per le violazioni sui diritti umani. Nella terza notizia, che, come sempre, si occupa di scienza e tecnologia, parleremo della natura premurosa delle femmine di bonobo. Infine, per concludere la prima parte del programma con un tono più leggero, vi racconteremo di una promozione particolare, lanciata a Taiwan, chiamata “Caos del salmone”, che invita le persone a cambiare ufficialmente il proprio nome, per avere sushi gratuito. |
Alessandro: | Davvero? Chiara, tu cambieresti il tuo nome per ricevere un pasto gratuito? |
Chiara: | Ovviamente no! Ad ogni modo, non credo che questa opzione sia disponibile nel nostro Paese. |
Alessandro: | No, in effetti no. Continuiamo a presentare il programma, Chiara. Di che cosa ci occuperemo nel segmento Trending in Italy? |
Chiara: | Prima, parleremo delle polemiche, nate intorno alla messa in onda del 37esimo e ultimo episodio de “Il Commissario Montalbano”, una delle fiction più seguite e amate della storia televisiva italiana. Poi, discuteremo della vicenda di Lara Lugli, una pallavolista italiana, che è stata citata per danni dal proprio club, per essere rimasta incinta. |
Alessandro: | Eccellente! Iniziamo! |
Chiara: | Grazie, Alessandro. Via allo spettacolo! |
Sabato scorso, il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, con un decreto presidenziale, ha ritirato la Turchia dalla Convenzione di Istanbul. Nel 2011, dopo un voto unanime della Grande Assemblea Nazionale, la Turchia è stato il primo paese a ratificare la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne.
Il dibattito pubblico intorno alla convenzione ha raggiunto il picco in agosto, quando i gruppi religiosi e conservatori hanno iniziato un intenso sforzo lobbistico contro la convenzione, accusandola di degradare i valori della famiglia e sostenere
Lunedì, un’impressionante lista di 30 Paesi occidentali ha imposto una serie di misure contro diversi ufficiali di stato cinesi. Queste sanzioni comprendono divieti di viaggio e congelamento dei beni per alcuni importanti ufficiali cinesi della regione di Xinjiang, accusati di violazione dei diritti umani, compiute ai danni dei musulmani Uiguri e altre minoranze etniche.
Gli Uiguri parlano una lingua propria e si considerano culturalmente ed etnicamente vicini alle nazioni dell’Asia centrale. Si stima che più di un milione di Uiguri siano detenuti in campi di lavoro della provincia di Xinjiang.
Per la prima volta gli scienziati hanno assistito all’adozione di cuccioli, appartenenti a un diverso gruppo sociale, da parte delle scimmie bonobo. Un gruppo di ricerca dell’Università di Kyoto, in Giappone, ha osservato le adozioni nella zona di Wamba nell’Africa centrale. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Scientific Reports, il 18 marzo.
Chio, un esemplare femmina di bonobo di 50 anni, ha adottato Ruby, un cucciolo di 3 anni, mentre Marie, un altro esemplare di bonobo di 18 anni, ha adottato Flora, di tre anni. Le analisi del DNA hanno mostrato che non esiste alcuna parentela tra l
Taiwan sta affrontando quello che è stato definito “caos del salmone”. Mercoledì scorso, la popolare catena di ristoranti giapponesi Sushiro ha lanciato una promozione sorprendente. Ha offerto sushi a volontà gratis a tutti quelli, il cui nome sul documento di identità governativo comprendeva la parola salmone in caratteri cinesi.
Taiwan permette ai suoi cittadini di cambiare ufficialmente il proprio nome fino a tre volte. Il processo è molto semplice e costa meno di 3 euro. Il governo taiwanese non ha gradito l’enorme aumento di richieste di cambio di nome. Il vice ministro degli Interni h
Alessandro: | Lunedì 8 marzo, è andato in onda sul canale televisivo Rai1 l’ultimo e attesissimo episodio de Il Commissario Montalbano, una delle fiction più seguite della storia televisiva italiana. Interpretato dall’attore romano Luca Zingaretti, Salvo Montalbano è un brillante, intrepido, ma anticonformista commissario di polizia siciliano, che ha la passione per il cibo, ama visceralmente la sua terra e il dialetto. Le storie, che lo vedono come protagonista sono ambientate a Vigata, cittadina siciliana immaginaria, e sono tratte dai romanzi di successo del noto scrittore siciliano Andrea Camilleri. La serie TV Il Commissario Montalbano esordì per la prima volta su Rai 1 nel 1999, con la puntata intitolata Il ladro di merendine. Anno dopo anno, stagione dopo stagione, le avventure del commissario Montalbano hanno conquistato il consenso unanime di spettatori e critici. Il 37esimo e ultimo episodio della saga, Il Metodo Catalanotti, ha tenuto incollati agli schermi televisivi oltre nove milioni di spettatori. Numeri straordinari per il nostro Paese. Tuttavia, invece di suscitare tristezza e malinconia, ha provocato polemiche a go go. |
Chiara: | Da settimane, un caso molto controverso sta scuotendo il mondo dello sport italiano. Mi riferisco alla vicenda di Lara Lugli, ex giocatrice di pallavolo rimasta incinta e, per questo, citata per danni dal Pordenone, la squadra in cui militava. Il caso è scoppiato il 7 marzo, alla vigilia della Festa della Donna, quando Lara Lugli ha pubblicato un post su Facebook, per parlare dei problemi legali nati con la dirigenza della propria squadra, in seguito alla comunicazione della sua gravidanza. La storia si riferisce agli inizi di marzo del 2019, quando la pallavolista comunicò al proprio club di essere rimasta incinta e di voler rescindere il contratto. I problemi legali sono iniziati quando Lugli ha chiesto al Pordenone il saldo dello stipendio di febbraio, mese in cui aveva continuato a lavorare e allenarsi. Dopo una serie di richieste inevase, la pallavolista ha dato il via a un’azione legale contro il Pordenone, a cui la società ha risposto con un atto di citazione, che Lugli ha poi pubblicato su Facebook. |