Domenica 4 marzo gli italiani sono andati alle urne per votare i membri della due Camere. I risultati dello spoglio elettorale hanno rivelato che nessuna forza politica è, di fatto, riuscita a ottenere la quota del 40%, necessaria al raggiungimento della maggioranza in Parlamento.
Indiscussi vincitori di queste elezioni sono il Movimento Cinque Stelle con il 32,68% di preferenze e la coalizione di centrodestra con oltre il 37% di voti. La coalizione di centrosinistra ha invece ottenuto un deludente 22,85%, una vera e propria debacle che nella giornata di lunedì ha costretto il leader del Partito Democratico, Matteo Renzi, ad annunciare la sua intenzione di dimettersi dal ruolo di segretario del partito, dopo la formazione del nuovo governo
Che con questi risultati sia difficile formare un governo solido in grado di dare al Paese una guida salda e duratura per i prossimi cinque anni è facilmente intuibile. Quello che accadrà adesso non è chiaro. Potrebbero formarsi coalizioni più ampie, o addirittura si potrebbe tornare a votare. Meglio non fare previsioni al momento. Aspettiamo di vedere come si dipanerà questa ingarbugliata matassa nei prossimi tempi.
Lasciamo per ora l’Italia e andiamo in Germania per parlare della formazione, dopo mesi di incertezza politica, di un governo di coalizione guidato per la quarta volta dalla cancelliera Angela Merkel.
Il voto dei membri del partito tedesco Spd, dà il via al quarto governo Merkel
Domenica 4 marzo è arrivato l’attesissimo verdetto delle votazioni per posta degli iscritti al partito socialdemocratico tedesco Spd, che si sono espressi a favore della formazione di un nuovo governo di coalizione con il partito Unione cristiano-democratica della cancelliera Angela Merkel.
La base dell’Spd ha votato a favore della cosiddetta Grosse Koalition con una percentuale del 66,02%. Su un totale di oltre 463.000 votanti, ben 363.000 hanno detto di “sì”.
All’alba di nuove elezioni, Vladimir Putin mette in mostra due nuove armi nucleari
Lo scorso primo marzo, Vladimir Putin ha tenuto il consueto discorso sullo stato della Federazione Russa di fronte ai deputati delle Camere del Parlamento, l’ultimo da presidente prima delle votazioni che si terranno il prossimo 18 marzo.
Quasi sicuramente, il risultato delle elezioni presidenziali confermerà Putin per la quarta volta al vertice del Cremlino, trasformandolo nel leader russo politicamente più longevo dopo Stalin, che guidò il paese per quasi trent’anni.
Nonostante l’appoggio di cui gode e la sicurezza di una rielezione, Putin ha cercato ugualmente di rafforzare la sua popolarit
Roma dichiara guerra al diesel
Domenica 25 febbraio a Città del Messico, durante un intervento alla seconda conferenza annuale Women4Climate, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha dichiarato che, a partire dal 2024, tutti i veicoli alimentati a diesel saranno banditi dal centro della capitale italiana.
L’intenzione dell’attuale amministrazione di combattere l’inquinamento da CO2 è stata poi ribadita anche sul suo profilo Facebook: “Insieme alle altre grandi capitali mondiali - ha scritto Raggi - Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea”.
Il sindaco di Roma ha fatto il suo annuncio, cavalcando l’ondata di notizie che arri
Sicilia contro Campania sulla pesca del tonno rosso
Il tonno rosso un tempo era uno dei pesci più diffusi nel mar Mediterraneo, a partire dagli anni ’70, tuttavia, la pesca eccessiva ha messo l’intera specie a rischio di estinzione. Così, per contenere il depauperamento di questa pregiatissima risorsa ittica, l’Unione europea ha imposto ai vari Paesi il rispetto di limiti sulla taglia dei pesci catturati e sulla quantità di pescato.
Lunedì 26 febbraio, il quotidiano La Repubblica ha riportato la notizia che l’Unione europea ha concesso all'Italia di aumentare di 600 tonnellate le quote di pesca del tonno rosso dal 2018 al 2020 con un incremento
Don Luciano Massaferro, condannato dalla Cassazione, ma assolto dalla Chiesa
Lo scorso 27 febbraio il quotidiano Il Corriere della Sera ha pubblicato la notizia che Don Luciano Massaferro, condannato dalla Cassazione per aver molestato sessualmente una ragazzina di dodici anni, che frequentava la sua parrocchia ad Alassio, in provincia di Savona, era stato, invece, assolto dal Tribunale regionale ecclesiastico.
Il sacerdote, arrestato nel 2009, era stato ritenuto colpevole nel processo di primo grado e in quello di appello. Poi, il 18 luglio del 2012, la Cassazione, la Corte suprema nell’ordinamento giuridico italiano, ha confermato il verdetto dei precedenti processi