Stati Uniti e Russia in disaccordo sulla Siria
Le parole del presidente americano Barack Obama, il cui discorso è stato seguito, poco più di un’ora dopo, dall’intervento del presidente russo Vladimir Putin, hanno dominato l’inaugurazione della settantesima Assemblea generale delle Nazioni Unite, lo scorso lunedì. Obama e Putin si sono scambiati delle critiche, accusandosi a vicenda per la catastrofica guerra in Siria e la crisi dei rifugiati che questa ha contribuito a creare.
Obama ha criticato la Russia per la sua scelta di difendere il regime siriano del presidente Bashar al-Assad, così come per l’annessione della Crimea e le azioni militari a sostegno dei ribelli in Ucraina. In quello che è stato il suo primo discorso alle Nazioni Unite dopo una pausa di 10 anni, Putin ha difeso al-Assad, indicando il presidente siriano come un elemento di stabilità e sottolineando come l’esercito regolare siriano abbia bisogno di sostegno nella lotta contro gli estremisti dello Stato Islamico che attualmente minacciano la regione. Più tardi nel corso del pomeriggio, Obama e Putin si sono incontrati per un colloquio privato, che si è protratto per 95 minuti.