L’accordo stabilisce che ogni paese dell’Unione europea accolga una quota dei rifugiati provenienti dal Medio Oriente, così come da diversi paesi dell’Asia e dell’Africa, che si trovano attualmente in alcuni stati membri come la Grecia, l’Italia e l’Ungheria. La Commissione europea si è impegnata a far rispettare il sistema delle quote, ma non ha specificato come intenda farlo.