Polemiche a Corleone per il post del figlio del boss mafioso
29 August 2024
DELBO ANDREA /Shutterstock
Carmen: | Hai sentito del dibattito che sta scuotendo Corleone, il Comune siciliano vicino Palermo? Tutto è nato da un messaggio diffuso sui social media, da parte del figlio di un noto boss di Cosa Nostra. |
Mario: | Lo so. Ho letto che l’amministrazione cittadina lo ha definito un "attacco allo Stato italiano". Ma lo è davvero? |
Carmen: | Permettimi di fare mente locale! Corleone è diventata tristemente nota nel XX secolo per essere il centro del potere mafioso in Sicilia. Questo ha portato alla stigmatizzazione della città, nonostante la maggior parte dei suoi abitanti non avesse legami con la mafia. È stata la patria di spietati boss come Totò Riina, catturato nel 1993 dopo vent'anni di latitanza e condannato all'ergastolo per centinaia di omicidi. Morì nel 2017, a 87 anni, in un carcere di massima sicurezza. Da quel giorno, e forse anche prima, Corleone lotta per liberarsi dell’immagine infamante che si è portata dietro per tantissimi anni. |