Polemiche sugli opinionisti filorussi nei talk show italiani
19 May 2022
Veselin Borishev / Shutterstock
Alessandro: | Da alcuni mesi, diversi talk show italiani si trovano al centro di una serie di polemiche. Il motivo è legato alla scelta di concedere ampi spazi televisivi a personaggi politici, giornalisti e analisti con posizioni sull’invasione dell’Ucraina molto vicine a quelle del presidente russo Vladimir Putin. Il caso più eclatante riguarda il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, ospite domenica 1 maggio del programma televisivo di attualità e approfondimento Zona Bianca, condotto su un canale Mediaset dal giornalista Giuseppe Brindisi. L’intervento è stato molto criticato non solo per le dichiarazioni controverse delle presunte origini ebraiche di Adolf Hitler, ma anche perché al ministro degli Esteri russo è stata offerta l’opportunità di parlare senza un vero contraddittorio giornalistico. In assenza di domande scomode che avrebbero potuto metterlo in difficoltà, Sergey Lavrov ha potuto riproporre i principali argomenti della propaganda russa in uno spazio televisivo italiano ricco di ascolti. |