Il Washington Post e la polemica sul G20 nel quartiere romano dell’EUR
18 November 2021
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Alessandro: | Sabato 30 e domenica 31 ottobre, Roma ha ospitato l’importante vertice del G20, il principale forum di cooperazione economica e finanziaria che riunisce i capi di Stato e di governo dei Paesi più ricchi del pianeta. La gran parte degli incontri si è svolta nella zona del quartiere EUR, attorno al nuovo centro congressi “La Nuvola”, disegnato dall’architetto italiano Massimiliano Fuksas. Una decisione, che per questioni simboliche non è stata condivisa da alcuni giornali internazionali, come il Washington Post, che ha sottolineato il fatto che l’intero quartiere reca una testimonianza ancora molto vivida del Ventennio fascista. Tra le varie cose, il giornale ha criticato che all’EUR siano ancora oggi visibili sculture di quell’epoca, come il bassorilievo all’ingresso dell'edificio dell’Ente EUR, che mostra la figura di Mussolini a cavallo. L’EUR era stato progettato in previsione dell’Esposizione Universale del 1942, che, però, non ebbe mai luogo a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Il complesso di edifici fu completato negli anni successivi, restando, però, fedele allo stile architettonico dell’epoca fascista, un mix di ispirazione classica romana con contaminazioni di nazionalismo italiano. |