“Bella Ciao” proposta come inno ufficiale della Festa della Liberazione
24 June 2021
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Alessandro: | “Una mattina mi son svegliato, oh bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao! Una mattina mi son svegliato e ho trovato l’invasor. O partigiano, portami via, o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao! O partigiano, portami via, ché mi sento di morir”. Quelli che ho appena finito di intonare sono i versi iniziali di “Bella Ciao”, uno dei canti popolari italiani più famosi al mondo. Fonti storiche raccontano che il brano si diffuse nell’ambito della Seconda guerra mondiale, quando fu adottato dalla Resistenza partigiana italiana, un movimento politico e militare che si oppose all’occupazione nazifascista dell’Italia centro settentrionale. Il movimento partigiano, costituito interamente da civili, fu appoggiato da tutte le forze politiche soppresse durante l’epoca fascista, come il Partito Comunista italiano, il Partito Socialista e i democratici cristiani. Data la sua associazione alla lotta partigiana, dopo la liberazione dell’Italia, Bella Ciao iniziò ad assumere notorietà e oggi è famosa come inno internazionale delle manifestazioni che rivendicano la libertà contro l’oppressione. |