Polemiche per la scarcerazione di Giovanni Brusca
17 June 2021
Carmen: | Ha destato un acceso dibattito la recente decisione dei giudici della Corte d’Appello di Milano di concedere la libertà vigilata a Giovanni Brusca, uno dei boss mafiosi più feroci che l’Italia abbia mai conosciuto. Giovanni Brusca, membro della famiglia mafiosa di San Giuseppe Jato, era un esponente di spicco dei Corleonesi, il clan che ha dominato la scena criminale siciliana dagli anni Settanta ai primi anni del 2000. Brusca è stato condannato per aver commesso più di 150 omicidi, tra cui la strage di Capaci del 23 maggio del 1992, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta. Il Boss di San Giuseppe Jato fu arrestato dalla polizia nel gennaio del 1996. Pochi anni dopo, iniziò a collaborare con la magistratura italiana, facendo rivelazioni che permisero ai giudici di ampliare la propria conoscenza su fatti e dinamiche del fenomeno criminale mafioso. Dopo aver trascorso in carcere 25 anni, è tornato in regime di libertà vigilata, grazie al suo ruolo di collaboratore di giustizia, che gli ha permesso di ottenere uno sconto sulla pena prevista dalla legge. Brusca oggi ha 64 anni d’età. |