Polemica per i finti stupri nelle fiction della Rai
18 March 2021
Chiara: | Di recente, alcune fiction della televisione pubblica italiana della Rai sono state travolte da numerose critiche. Il motivo? Hanno mandato in onda degli episodi, in cui le trame parlano di donne, che falsamente denunciano un abuso sessuale per interessi personali. A sollevare prima il caso è stata la rete dell’editoriale indipendente “Aestetica sovietica”, che lo scorso 25 febbraio, ha pubblicato sul suo sito online una lettera di denuncia rivolta ai vertici della Rai. Una delle serie tv incriminate è “Mina Settembre”. In un episodio della fiction, l’assistente sociale, interpretata dalla protagonista Serena Rossi, scopre che una giovane estetista accusa ingiustamente di stupro il proprio ginecologo. Anche nella miniserie televisiva “Le indagini di Lolita Lobosco” si verifica una situazione molto simile. In una puntata il vice questore di Bari, interpretato da Luisa Ranieri, risolve un’indagine, smascherando una giovane donna, che finge una violenza sessuale allo scopo di incastrare un uomo molto ricco. E infine, più di recente, è stata la volta della fiction “Che Dio ci aiuti”, interpretata da Elena Sofia Ricci. Anche in questo caso, è stata raccontata una storia molto simile a quella degli altri sceneggiati. |