Agricoltura, si accendono le polemiche sulla proposta di regolarizzare gli immigrati
Stefano: | Sapevi che l’emergenza del coronavirus sta causando non pochi problemi anche al settore agricolo del nostro Paese? Le aziende italiane iniziano a prepararsi alla raccolta delle primizie frutticole e degli ortaggi d’inizio estate. Al momento, però, la manodopera è pressoché assente. A causa del blocco delle frontiere quest’anno in Italia mancano circa 300 mila braccianti agricoli stagionali, che di solito arrivano per lo più da paesi dell’Est europeo, come la Bulgaria e la Romania. Il rischio denunciato dalla Coldiretti è che, una parte dei prodotti coltivati, potrebbe restare a marcire nei campi e, di conseguenza, rallentare l'approvvigionamento di cibo fresco nei negozi, addetti alla distribuzione alimentare. Per ovviare a questo problema, lo scorso 16 aprile il ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, durante un discorso al Senato, ha lanciato una proposta, che ha creato un acceso dibattito politico: regolarizzare i migranti, che lavorano clandestinamente nei campi italiani e che ricevono offerte d’impiego. |