Chiara: | È giovedì, 23 dicembre 2021. Benvenuti a un nuovo episodio del nostro programma di livello intermedio, News in Slow Italian. Un saluto a tutti. Ciao, Mario! |
Mario: | Ciao, Chiara. Un caloroso benvenuto a tutti gli amici all’ascolto. |
Chiara: | Inizieremo la prima parte del nostro programma con la forte raccomandazione, data lunedì dal Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), di evitare i raduni durante le feste, a causa del diffondersi della variante Omicron. Subito dopo, commenteremo una sentenza della Corte suprema del Regno Unito, secondo la quale Nicolás Maduro non ha diritto di accedere alle riserve d'oro venezuelane, custodite presso la banca d'Inghilterra. Poi, nel segmento del nostro programma dedicato alla scienza, vi racconteremo di uno studio sui complessi calcoli matematici usati dalle mosche per muoversi. Infine, commenteremo la decisione del Time di nominare Elon Musk, amministratore delegato di Tesla e SpaceX, a persona dell’anno. |
Mario: | Perfetto, Chiara. La seconda parte del programma, come di consueto, sarà dedicata agli avvenimenti italiani nel segmento Trending in Italy. Questa settimana discuteremo delle difficoltà economiche che hanno colpito l’industria italiana della lavorazione del corallo rosso, la cui pesca intensiva ne ha messo a repentaglio la sopravvivenza. Poi parleremo di RePAIR, un innovativo progetto di restauro che si avvale di sistemi robotici all’avanguardia per ricomporre i frammenti di alcuni reperti provenienti dal sito archeologico di Pompei. |
Chiara: | Eccellente, Mario! Diamo il via alla trasmissione con la prima notizia! |
Lunedì, il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha parlato a una conferenza a Ginevra, in Svizzera. Ha messo in guardia contro la diffusione della variante Omicron e ha raccomandato alle persone di evitare le grandi riunioni familiari e i festeggiamenti in luoghi affollati durante le festività. “Un evento cancellato è meglio di una vita cancellata”, ha detto.
Il leader dell'OMS ha espresso preoccupazione per il fatto che la variante Omicron si sta diffondendo più velocemente della Delta. Lo scienziato capo dell'OMS, la dottoressa S
Lunedì, il leader dell’opposizione venezuelana Juan Guaidó è stato riconosciuto presidente ad interim del Venezuela dalla Corte Suprema britannica. La decisione riguarda il possesso dei circa 1,72 miliardi di euro di lingotti d’oro, che appartengono alla Banca Centrale Venezuelana e sono custoditi nella Banca d’Inghilterra.
Dopo le contestate elezioni presidenziali del 2018, l'Assemblea nazionale venezuelana ha dichiarato Juan Guaidó, presidente ad interim del paese. Maduro, ancora in carica, però, si è rifiutato di accettare la decisione e ha mantenuto il controllo politico e militare a Caraca
Il 15 dicembre 2021 sono stati pubblicati insieme sulla rivista Nature due studi, i quali descrivono il modo in cui le mosche usano la matematica per muoversi nell’ambiente circostante. I due articoli identificano per la prima volta quali neuroni nel cervello della mosca sono responsabili del movimento e dell'orientamento del corpo.
Nonostante i ricercatori fossero già a conoscenza dell’esistenza nel cervello delle mosche di una sorta di “bussola”, un gruppo di neuroni in grado di tenere traccia della direzione, verso cui è rivolta la mosca, finora non era chiaro come facessero le mosche a capi
Elon Musk è stato nominato persona dell’anno 2021 dalla rivista Time. Musk è l’amministratore delegato della compagnia aerospaziale SpaceX e della società di auto elettriche Tesla. È anche l’uomo più ricco del mondo. Molti hanno elogiato la scelta di quest’anno, per il contributo che Musk ha dato all’industria spaziale, all'ambiente e per aver rivelato che è affetto dalla sindrome di Asperger.
Il Time assegna il premio "alla persona o alle persone che più hanno influenzato le notizie e la nostra vita, nel bene e nel male, e hanno incarnato ciò che è stato importante nell'anno, nel bene e nel ma
Mario: | Il 25 novembre, il quotidiano La Repubblica ha pubblicato un articolo molto interessante sul prezioso e ricercatissimo corallo rosso tipico del mar Mediterraneo, la cui sopravvivenza oggi è in pericolo dopo anni di pesca incontrollata. Lo scheletro calcareo di questi organismi marini, il cui colore varia dal rosso al rosa, viene raccolto e utilizzato da millenni per la realizzazione di meravigliosi gioielli destinati ai più importanti mercati globali, soprattutto quello asiatico. Un business che per lungo tempo è stato molto redditizio, soprattutto a Torre del Greco, in provincia di Napoli, considerata sin dall’Ottocento una delle capitali mondiali nella lavorazione del corallo rosso e oggi al centro di una crisi economica che ha colpito tutto il settore, per la scarsa reperibilità di materia prima. |
Mario: | Nelle scorse settimane, la stampa italiana ha parlato di un progetto tecnologico d’avanguardia che in futuro potrebbe essere utilizzato da studiosi di tutto il mondo per la restaurazione di antichi manufatti. Parliamo di reperti archeologici danneggiati dal tempo e andati distrutti in migliaia di pezzi di varie dimensioni, difficili da ricomporre. Un articolo pubblicato il 7 dicembre dalla rivista specializzata Le Scienze, ha paragonato la condizione in cui versano certi reperti archeologici a puzzle di diecimila pezzi che si cerca di ricomporre senza avere alcuna immagine di riferimento. RePAIR, acronimo inglese di Reconstructing the past: Artificial Intelligence and Robotics meet Cultural Heritage, è il nome del progetto che è stato messo a punto dai ricercatori dell’Università Ca’Foscari di Venezia, in collaborazione con altre istituzioni scientifiche internazionali. La sperimentazione di RePAIR avrà una durata di tre anni e inizialmente sarà testata su preziosi manufatti pompeiani. Come tutti sappiamo, nel 79 dopo Cristo una violenta eruzione del Vesuvio seppellì sotto un fitto strato di ceneri e detriti incandescenti la città romana di Pompei, preservandone così gran parte degli edifici pubblici e privati. Alcuni manufatti, però, sono giunti sino a noi praticamente in frantumi. Il progetto RePAIR, grazie all’uso di una tecnologia all’avanguardia, mira alla ricomposizione di migliaia di frammenti di alcuni reperti provenienti dai depositi del Parco Archeologico di Pompei. Uno di questi, è l’affresco del soffitto della Casa dei Pittori al Lavoro nell’insula dei Casti Amanti, già danneggiato dall’eruzione del primo secolo a.C e poi ridotto completamente in frantumi in seguito ai bombardamenti, che ebbero luogo nel corso della Seconda Guerra Mondiale. |