Beirut regala un nuovo dipinto di Artemisia Gentileschi
30 November 2022
Wikimedia Commons
Il 4 agosto 2020,
poco dopo le sei del pomeriggio — l’ora del traffico nelle vie del centro, delle
passeggiate sul
lungomare — un’esplosione violentissima scuoteva il porto di Beirut. Una fitta nube di fumo color arancio divorava il cielo.
L’onda d’urto invadeva veloce ogni cosa —
le vie affollate di Hamra, i palazzi di Achrafieh —, lasciando ovunque grumi di cemento,
schegge di vetro e metallo.
Pesantissimo il bilancio della tragedia: oltre 200 morti, quasi 7000 feriti.
A causare l’esplosione erano state 2750 tonnellate di nitrato di ammonio,
stoccate dal 2013 in un
magazzino del porto,
vici