Estrema destra e corruzione, la credibilità in pericolo
22 May 2019
Sabato 18 maggio, a Vienna, si è improvvisamente dissolta l’alleanza di governo tra il Partito Popolare Austriaco —la formazione conservatrice del cancelliere Sebastian Kurz— e il Partito della Libertà Austriaco, appartenente all’area dell’estrema destra populista e guidato (fino a sabato scorso) da Heinz-Christian Strache, un odontotecnico prestato alla politica. Un esperimento effimero —un anno e cinque mesi appena—, conclusosi nel peggiore dei modi: con un grave scandalo di corruzione. Questa storia comincia nell’autunno del 2017, quando Sebastian Kurz, dopo il successo elettorale del suo partito alle elezioni legislative del 15 ottobre, avvia le consultazioni per la formazione del nuovo governo, come cancelliere designato.