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Cile, il fantasma del passato

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Cile, il fantasma del passato
erlucho / Shutterstock.com
L’aumento del biglietto della metropolitana è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. No es el metro, es la desigualdad social, recita lo slogan più visto in questi giorni sulle reti sociali, sugli striscioni dei manifestanti, o sui muri delle case, scritto con la vernice spray. Il Cile sta vivendo un grave momento di tensione. Una tensione che ribolliva da tempo dietro le facciate luccicanti dei grattacieli di Santiago. E sotto la superficie, solo apparentemente tranquilla, di un sistema economico (teoricamente) solido, basato su quella che sembrava essere una felice miscela di libero mercato e programmi sociali. Soltanto pochi giorni fa, il presidente della Repubblica, Sebastián Piñera, si vantava della stabilità del suo paese, descrivendolo come una sorta di ‘oasi’ nel contesto latinoamericano.

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