Lo scorso 11 aprile ha segnato il quarto anniversario della caduta di Omar al-Bashir, il dittatore che aveva governato il Sudan per trent’anni. Purtroppo, nel grande stato africano che confina a nord con l’Egitto, la transizione democratica era ancora in affanno. Ma nelle ultime due settimane è saltata in aria del tutto ed è scoppiata la guerra. Più di 400 persone hanno perso la vita negli scontri, migliaia sono ferite e le immagini che arrivano raccontano di lunghe carovane di uomini, donne e bambini che scappano dai bombardamenti a piedi, trascinando valigie e borse. Nemmeno la tregua procla
Quando si parla delle persone che arrivano sulle nostre coste dopo viaggi estenuanti e pericolosissimi, nelle chiacchiere da bar o… in parlamento… purtroppo, arriva sempre il momento in cui qualcuno dice, lapidario: “bisogna aiutarli a casa loro”.
In linea di principio, “aiutarli a casa loro” non è un cattivo proposito, secondo me. Vuol dire avere relazioni commerciali sane e non predatorie, considerare aiuti tecnologici e sostegni economici, affinché nei paesi più poveri si inneschi un circolo virtuoso di occasioni, opportunità di lavoro e di studio che rendano libera - e non obbligata - la sc
Il 26 febbraio era domenica. Intorno alle 4 del mattino, un’imbarcazione che trasportava oltre 180 migranti è naufragata a circa 200 metri dalla costa ionica della Calabria, di fronte a Steccato di Cutro, un paese in provincia di Crotone.
La barca, un vecchio peschereccio a motore, era partita quattro giorni prima dalla Turchia, con ogni probabilità dalla città di Smirne, e trasportava migranti che avevano pagato alcune migliaia di euro per fare il viaggio, secondo le loro testimonianze. Non ci sono certezze sul numero dei passeggeri: erano almeno 180, ma secondo altre testimonianze 250, proven
C’è un’espressione molto usata in Italia, mutuata da un’attività fondamentale nella cultura popolare: mangiare. L’espressione a cui mi riferisco è “mordi e fuggi”. Letteralmente, fa riferimento a uno spuntino veloce, magari consumato in piedi, inghiottendo qualsiasi cosa serva a continuare la giornata. Quasi un atto contro natura per l’italiano medio. Ma dalla tavola, l’espressione è passata a descrivere molteplici aspetti della vita. L’enciclopedia Treccani la spiega così: “Nel linguaggio parlato si dice di atti, operazioni, interventi… fatti in gran fretta o in maniera superficiale”. La form
Domenica 17 aprile è stata una serata speciale al Majestic Theater di Broadway, a New York. In cartellone c’era Il Fantasma dell’Opera, del compositore Andrew Lloyd Webber e prodotto da Cameron Mackintosh. Fin qui, nessuna novità, visto che lo spettacolo era alla sua 13.981esima replica. Non occorre che vi mettiate a contare, vi facilito il compito: era in cartellone da 35 anni. Domenica scorsa, però, l’atmosfera era frizzante e l’emozione palpabile perché… andava in scena l’ultima replica. Proprio così, il sipario è calato per l’ultima volta su uno spettacolo che batte tutti i record di longe