La visita che la speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, ha realizzato lo scorso martedì 2 agosto a Taiwan rappresenta un simbolo, una coraggiosa affermazione di principio. Un gesto di solidarietà verso un territorio minacciato dalla crescente prepotenza geopolitica del regime autoritario di Pechino. E davanti alla prepotenza di un regime autoritario, il silenzio e la passività — il fare finta di nulla per non provocare l’ira del bullo di turno — non portano a niente di buono. La tragedia ucraina lo dimostra con eloquenza.
Il governo di Pechino — lo sappiamo —
In vista delle elezioni del 25 settembre, i tre protagonisti del centrodestra — Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni — hanno saputo esibire un’invidiabile compattezza, diffondendo alla stampa la prima bozza di un programma di governo dal titolo ottimista: L’Italia, domani. Fedeltà alla NATO, federalismo fiscale, elezione diretta del presidente della Repubblica, sostegno alla natalità, sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale sono alcuni dei punti toccati nel documento, stilato dai tre leader con rapidità e, almeno apparente, sintonia.
Non altrettanto si può dire del fronte
Mercoledì 20 luglio, mentre nel panorama della politica italiana si profilava il crollo definitivo del governo Draghi, ogni canale televisivo rivoluzionava il proprio palinsesto per seguire, minuto per minuto, quell’assurdo sfumare di una stagione politica. Telegiornali, approfondimenti, interviste ai protagonisti del dramma, collegamenti speciali dalla sede del parlamento.
A coordinare questo sforzo collettivo, molti volti noti del mondo del giornalismo italiano. Primo fra tutti, Enrico Mentana, autore e conduttore televisivo le cui maratone informative sono ormai un classico nei momenti ad
Già lo scorso 25 giugno, nel corso di un evento organizzato a Castel dell’Ovo, a Napoli, aveva lodato i sindaci di tutta Italia. Ora che ‘Insieme per il futuro’ — il gruppo parlamentare che ha creato lo scorso 21 giugno dopo aver abbandonato il Movimento 5 Stelle — è una realtà attiva a tutti gli effetti, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio appare davvero instancabile nel corteggiare gli amministratori locali.
‘Insieme per il futuro’ non è un partito, aveva precisato Di Maio a Napoli, ma una realtà attenta ai territori, un grande cammino. “Chi vorrà aggiungersi”, aveva poi annunciato il min
“I visitatori premiano i musei sostenibili o impegnati in progetti educativi”, mi diceva, qualche giorno fa, un’amica che lavora, come esperta in pubbliche relazioni, per un grande museo europeo. È vero. Ormai i grandi musei del mondo, anche quelli eminentemente dedicati all’arte, sanno che organizzare mostre e installazioni esteticamente interessanti non basta. Nella corsa ad attrarre visitatori, e finanziamenti, ora, c'è un’attenzione sempre più forte, esplicita e crescente, non solo alla didattica, ma anche alla sostenibilità ambientale. C’è un impegno, sempre più visibile, a creare uno spa