Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite condanna gli attacchi contro gli ospedali nelle zone di guerra
Lo scorso martedì il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato all’unanimità una risoluzione con l’obiettivo di offrire maggiore protezione agli operatori sanitari, pazienti, ospedali e cliniche che si trovano nelle zone di guerra. L’organo composto da 15 membri si dice preoccupato per i crescenti attacchi ai danni di strutture sanitarie situate in paesi colpiti da conflitti.
Il Segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha ricordato che negare l’accesso alle cure mediche di base costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario. Il capo delle Nazioni Unite ha invitato tutti gli stati membri ed i loro alleati a perseguire penalmente i responsabili di tali attacchi, a facilitare l’accesso degli aiuti umanitari nelle zone di conflitto, ad addestrare le forze armate affinché comprendano quali sono i loro obblighi, nonché a sviluppare un quadro giuridico che tuteli le strutture sanitarie e il personale medico.