I 28 paesi che compongono l'UE hanno deciso di imporre restrizioni sul commercio e gli investimenti russi, colpendo le banche, l’industria petrolifera e il settore militare. Gli Stati Uniti hanno seguito la decisione dell’UE, annunciando analoghe sanzioni contro le banche russe, così come contro il settore energetico, quello delle armi e il settore del trasporto marittimo. Il presidente Barack Obama ha detto che gli Stati Uniti "bloccheranno le esportazioni di specifici beni e tecnologie verso il settore energetico russo". Obama ha inoltre annunciato la sospensione delle “operazioni di credito che favoriscono le esportazioni verso la Russia".