L’Italia blocca ChatGPT per problemi legati alla privacy
13 April 2023
Giulio Benzin / Shutterstock
Carmen: | Tra le tante cose accadute in settimana, mi ha interessato parecchio la notizia sulla decisione dell’Italia di sospendere ChatGPT, il sofisticato modello di intelligenza artificiale in grado di rispondere a domande complesse su molti argomenti. L’ho provato sai? Ho visto che risponde in pochissimo tempo e ogni volta, con contenuti nuovi di zecca. Sono rimasta letteralmente a bocca aperta |
Alessandro: | Lo so, è pazzesco! È come se fosse dotato di una mente propria. |
Carmen: | Ma c'è un problema. Da diverso tempo, esperti del settore, studiosi e imprenditori tra cui Elon Musk, proprietario di Tesla e Twitter, stanno tirando fuori un sacco di dubbi sullo sviluppo senza regole e controlli di questa tecnologia. Sul tema si è aperto un dibattito infuocato a cui adesso si aggiunge l’intervento del Garante della privacy, l’autorità italiana che ha il compito di vigilare sul rispetto dei dati personali. Dopo aver svolto un’indagine, il Garante della privacy ha scoperto che OpenAI - l'organizzazione statunitense proprietaria di ChatGPT - sta raccogliendo un’enorme quantità di dati degli utenti, senza informarli e senza avere una giustificazione legale per farlo. Tra le varie cose, si sono anche accorti che OpenAI non possiede un sistema di verifica dell'età degli utenti per impedire ai minori di accedere a contenuti illegali. |