L’Italia riaccende le centrali a carbone
6 January 2022
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Alessandro: | A fronte della crescita internazionale del prezzo delle fonti energetiche, l’Italia ha riacceso alcune centrali alimentate a carbone per soddisfare la domanda interna di elettricità. Questa notizia è stata diffusa dai giornali qualche settimana fa, destando parecchio interesse nell’opinione pubblica che da mesi assiste indignata e impotente all’aumento esorbitante del costo delle bollette. I rincari sarebbero causati dalla convergenza di varie vicende geopolitiche molto complesse. Una di queste riguarda il calo della quantità di gas naturale che proviene dalla Russia, fornitore del 40% di tutto il gas dell’Unione Europea. Secondo alcuni osservatori internazionali, questa situazione si inserisce nel difficile quadro dello scontro in atto tra Russia e Ucraina. Il gasdotto che rifornisce l’Europa sud-occidentale passa dall’Ucraina, e per non pagare i diritti di passaggio a Kiev, Mosca starebbe costruendo il gasdotto Nord Stream 2, sotto il mar Baltico. Tuttavia, la Germania al momento ne starebbe bloccando il completamento e questo potrebbe aver spinto la Russia a creare una carenza artificiale di gas, per esercitare pressioni sull’Unione europea. |