Dopo la Brexit, sarà più complicato e meno redditizio organizzare tour in Europa per gli artisti britannici
Da quando il Regno Unito ha lasciato la Comunità Europea, ai musicisti britannici non è più garantito viaggiare senza visto e potrebbe essere necessario per loro richiedere permessi di lavoro aggiuntivi, per suonare in alcuni paesi. I musicisti inglesi e il loro entourage avranno bisogno di un visto per soggiorni superiori ai 90 giorni in un periodo di sei mesi.
Secondo l’Associazione delle Orchestre Britanniche, un altro problema è l’imposizione di limiti al trasporto su strada. Le nuove regole, infatti, potrebbero imporre ai guidatori di ritornare in Gran Bretagna, dopo avere visitato due sta