Giudice britannico nega l’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange
Il 4 gennaio, il giudice britannico, Vanessa Baraitser, ha respinto l’istanza di estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange, fondatore di WikiLeaks. Assange è accusato di aver ottenuto e condiviso illegalmente materiale riservato, relativo alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Tra le motivazioni, il giudice ha menzionato il rischio di suicidio, in caso di detenzione negli Stati Uniti e ha ordinato il suo rilascio. La magistratura britannica aveva già usato il rischio di suicidio come motivazione, per respingere le richieste di estrazione, avanzate dagli Stati Uniti.
Il giudice, pe