In Polonia dilaga la protesta delle donne contro la nuova legge sull’aborto, mentre gli Stati Uniti si uniscono alla dichiarazione anti-aborto
Da una settimana, migliaia di attivisti per i diritti delle donne stanno protestando in tutta la Polonia contro la decisione di inasprire ulteriormente la già severa legge sull’interruzione di gravidanza. Il 22 ottobre, la Corte Suprema del Paese ha deciso che l’aborto è consentito solo quando la gravidanza minaccia la salute della donna, oppure è il risultato di stupro, o incesto.
Gruppi per i diritti delle donne stimano che l’anno scorso circa 120.000 donne polacche possano aver abortito all’estero. Alcuni tra i Paesi cattolici più conservatori d’Europa hanno attenuato le restrizioni sull’in