Una settimana prima dell’asta permangono i dubbi sull’autenticità del dipinto a lungo perduto del Caravaggio
Il 27 giugno prossimo, un quadro, che potrebbe essere opera del maestro italiano Caravaggio, andrà all’asta a Tolosa, in Francia. Dopo cinque anni dalla sua scoperta in un’abitazione privata, tuttavia, permangono ancora dubbi sulla sua autenticità.
L’opera, intitolata “Giuditta che decapita Oloferne”, è stata dipinta presumibilmente agli inizi del Seicento. Nel 2014 fu rinvenuta nella soffitta di una famiglia di Tolosa e poi presentata al pubblico nel 2016. Si ritiene che Caravaggio abbia dipinto due versioni della medesima scena biblica, una delle quali si trova esposta alla Galleria Nazionale