Il Regno Unito e la Francia si uniscono agli Stati Uniti in un attacco missilistico contro la Siria
Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia hanno lanciato un attacco missilistico in Siria lo scorso sabato, una settimana dopo la morte di circa 75 persone in seguito a un attacco chimico nella città di Douma. I raid aerei hanno preso di mira tre strutture legate alla produzione di armi chimiche, tra cui un centro di ricerca e sviluppo a Damasco.
La risposta coordinata dello scorso fine settimana è apparsa più potente rispetto all’attacco condotto dagli Stati Uniti in Siria lo scorso anno, anche il quel caso, in risposta a un attacco chimico. In quest’occasione, gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna hanno lanciato oltre 100 missili sui tre siti. Non è chiaro, tuttavia, quale sia stato il reale impatto dell’intervento sul programma di armi chimiche del regime siriano. È improbabile che i recenti attacchi possano indebolire in modo significativo il governo del presidente Bashar al-Assad, così come è improbabile che possano cambiare il corso della guerra civile siriana. Sia la Siria che la Russia, che in questo conflitto è alleata del regime di Assad, hanno negato che ci sia stato un attacco chimico nella città di Douma.