Un nuovo algoritmo di Google abbassa il posizionamento dei siti negazionisti nei risultati di ricerca
La scorsa settimana Google ha apportato delle modifiche al suo algoritmo in seguito alle forti reazioni di protesta provocate da una notizia diffusa da alcuni organi di informazione, secondo i quali il primo risultato di ricerca per la domanda “l’Olocausto ha avuto luogo?” indirizzava gli utenti ad un articolo pubblicato sul sito Stormfront, nel quale si negava la realtà storica dell’Olocausto. Ora, grazie ad alcune modifiche negli algoritmi di ricerca utilizzati da Google, siti come questo non figurano più ai primi posti nei risultati di ricerca.
Stormfront è un gruppo neonazista statunite