Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ottiene segretamente i tabulati telefonici di Associated Press
Lunedì scorso l’agenzia di stampa Associated Press (AP) ha accusato il Dipartimento di Giustizia dell’attuale amministrazione statunitense di aver segretamente raccolto i dati relativi a due mesi di telefonate effettuate da cronisti e redattori.
I dati raccolti includono le chiamate in uscita sia dagli uffici di AP che dalle linee telefoniche personali di diversi membri della redazione. Il presidente di AP, Gary Pruitt, ha definito l’operazione “un’intrusione massiccia e senza precedenti” nell’attività giornalistica dell’agenzia. “Queste registrazioni rivelano potenzialmente le dinamiche di comunicazione con fonti confidenziali nell’ambito dell’attività di raccolta di notizie svolta da AP nel corso di un periodo di due mesi, offrono un tracciato di tali operazioni di raccolta di notizie e divulgano informazioni relative alle attività e operazioni di AP che il governo non ha alcun concepibile diritto di conoscere,” ha scritto Pruitt in un messaggio al procuratore generale Eric Holder.