Austria, l’estrema destra perde le elezioni presidenziali per un soffio
Il candidato indipendente Alexander Van der Bellen ha sconfitto per un soffio il suo avversario, appartenente a un partito di estrema destra, nelle elezioni presidenziali che si sono svolte in Austria domenica scorsa. L’ex leader del partito dei Verdi ha ricevuto il 50,3% dei voti, con un vantaggio di appena 0,6% rispetto al candidato anti-immigrazione Norbert Hofer.
Van der Bellen, ambientalista ed europeista convinto, ha sconfitto il candidato del Partito della Libertà per soli 31.000 voti. Molti politici europei hanno espresso sollievo di fronte al risultato. Nel caso Hofer avesse vinto, sarebbe diventato il primo capo di stato di estrema destra nell’ambito di un paese dell’Unione Europea. Di fatto, nel corso di quest’ultimo anno, la popolarità dei partiti anti-immigrazione ha registrato un’impennata nel continente europeo a causa delle preoccupazioni generate dall’afflusso di profughi e dagli alti tassi di disoccupazione.