Benedetta: | Ho letto una storia davvero interessante sulla leggenda di Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda. |
Stefano: | Raccontami tutto, sai che vado pazzo per le vicende del Ciclo Bretone! |
Benedetta: | Pare che in provincia di Siena ci sia un luogo che lega la leggenda di Re Artù a un personaggio storico italiano. Si tratta dell’eremo di Montesiepi, un piccolo complesso religioso, famoso per ospitare la spada nella roccia di San Galgano. |
Stefano: | Stai dicendo che esiste una versione italiana della leggendaria Excalibur? Davvero buffo! Mm… non ne ho mai sentito nulla. Secondo me è solo una trovata turistica! |
Benedetta: | Aspetta di sentire la storia, prima. Galgano Guidotti era un cavaliere medievale, che visse nella seconda metà del XII secolo. Dopo una vita dissoluta e brava, Guidotti decisedi convertirsi al cristianesimo. Rinunciò ai piaceri mondani, scelse di vivere una vita morigerata e spirituale e promise di non usare più la sua spada contro nessuno. Come segno della sua promessa, conficcò la sua spada in un terreno roccioso e divenne un eremita. |