Carmen: | È giovedì 17 febbraio 2022. Benvenuti a una nuova puntata del nostro programma settimanale di livello intermedio News in Slow Italian. Ciao a tutti. Ciao, Alessandro. |
Alessandro: | Ciao Carmen, un saluto a tutti i nostri ascoltatori. |
Carmen: | Nella prima parte del nostro programma, commenteremo alcuni avvenimenti che hanno fatto notizia questa settimana. In primo luogo, parleremo del primo grande raduno della candidata alla presidenza francese Valérie Pécresse tenutosi domenica. Successivamente, esamineremo alcuni dei dati del Global Democracy Index per il 2021, pubblicato dall'Economist Intelligence Unit il 9 febbraio. Quindi, nella parte scientifica del nostro programma, discuteremo di un recente studio pubblicato sulla rivista Plos Genetics, che riafferma il collegamento tra disturbi del sonno e il morbo di Alzheimer. Infine, parleremo del Super Bowl 2022 che si è svolto domenica allo stadio SoFi di Inglewood, in California. |
Alessandro: | Grazie, Carmen. Proseguiamo ora con l'annuncio della seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Questa settimana parleremo delle polemiche per la vendita all'asta del documento cartaceo con cui le Brigate Rosse rivendicarono il sequestro di Aldo Moro e il massacro degli agenti di scorta. Infine, daremo una bella notizia. L'Italia ha avanzato la candidatura del "caffè espresso italiano" a patrimonio immateriale dell'umanità dell'UNESCO. |
Carmen: | Benissimo, Alessandro. Iniziamo con la nostra prima notizia! |
Valérie Pécresse, candidata alla presidenza francese per il partito di centrodestra Les Républicains, ha tenuto il suo primo grande raduno domenica. Il discorso pubblico di Pécresse avrebbe dovuto rilanciare la sua travagliata campagna. Pécresse è vista da molti come l'unica contendente in grado di battere Emmanuel Macron il 24 aprile.
Ma Valérie Pécresse deve affrontare una seria sfida della destra. Alcuni pensano che potrebbe anche non arrivare al secondo turno delle elezioni. L'estrema destra rappresenta circa il 30% dei voti nei sondaggi attuali. In questo momento l'estrema destra è divisa
Il 9 febbraio, l'Economist Intelligence Unit ha pubblicato la sua graduatoria annuale per il livello di democrazia per il 2021. La ricerca mette in classifica 167 Paesi e 2 territori in base a cinque categorie: processo elettorale e pluralismo, funzionamento del governo, partecipazione politica, cultura politica e libertà civili.
I Paesi sono ulteriormente raggruppati in quattro categorie: democrazia completa, democrazia imperfetta, regime ibrido e regime autoritario. Secondo il rapporto, più di un terzo della popolazione mondiale vive sotto un governo autoritario, mentre solo il 6,4% gode di
Il 10 febbraio, la rivista Plos Genetics ha pubblicato un nuovo studio che riafferma la connessione tra i disturbi del sonno e il morbo di Alzheimer. Gli scienziati sapevano già che alterazioni nel sonno possono manifestarsi nei pazienti anche anni prima che l’Alzheimer venga diagnosticato. Ma non è chiaro se uno possa essere causa dell'altro.
Il morbo di Alzheimer è legato a placche di proteine anormali che si accumulano costantemente nel cervello. Sono chiamate beta-amiloidi e in definitiva portano a impedire connessioni tra le cellule nervose. Le nuove scoperte dimostrano che la capacità d
Domenica, i Los Angeles Rams hanno vinto il Super Bowl di football americano contro i Cincinnati Bengals con un punteggio finale di 23-20. I Rams hanno avuto un buon inizio, ma i Bengals hanno tenuto la partita serrata e sono persino passati in testa nel secondo tempo. I Rams, vincitori della partita, hanno infine rimontato all'ultimo minuto.
Il Super Bowl è famoso per i suoi scenografici Half Time Shows, i tradizionali spettacoli che si svolgono durante l’intervallo. L'esibizione di domenica ha segnato la prima volta in cui artisti hip-hop sono stati protagonisti dello spettacolo. Insieme a Em
Alessandro: | A gennaio, la casa d’aste Bertolani Fine Art di Roma ha messo all’incanto il comunicato cartaceo con il quale poco più di quarant’anni fa, l’organizzazione terroristica italiana delle Brigate Rosse rivendicò il sequestro di Aldo Moro e il massacro degli agenti della sua scorta. La notizia della vendita all’asta del documento è stata diffusa dai giornali, provocando nell’opinione pubblica scetticismo, scandalo e tanta indignazione. |
Carmen: | Comprensibile. Il caso Moro ricorda una delle pagine più tristi della storia del nostro Paese. |
Alessandro: | Hai ragione! Negli anni in cui ebbe luogo questa tragica vicenda, l’Italia attraversava un periodo molto tumultuoso, a causa dell’estremizzazione della dialettica politica. Ció ebbe come conseguenza quella di generare violenze di piazza, lotta armata e terrorismo. In questo frangente, uno dei gruppi più attivi e pericolosi erano le Brigate Rosse, un’organizzazione di estrema sinistra che voleva innescare una rivoluzione comunista. Aldo Moro era un personaggio politico molto noto. In quegli anni, ricopriva l’incarico di presidente della Democrazia Cristiana, partito che godeva di gran parte del consenso popolare. Moro fu rapito il 16 marzo del 1978 nel corso di un assalto armato in via Montalcini a Roma e fu tenuto ostaggio per 55 giorni, durante i quali i brigatisti chiesero al governo uno scambio di prigionieri. Quando tutte le richieste vennero rifiutate, il 9 maggio successivo, i sequestratori giustiziarono Moro. Il suo cadavere fu ritrovato lo stesso giorno nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, parcheggiata in una strada poco lontana dalle sedi nazionali romane della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista italiano. Tornando al comunicato cartaceo con cui le Brigate Rosse annunciarono quel massacro, pare sia stato venduto all’asta per circa 32 mila euro. |
Alessandro: | Hai sentito? Giovedì 20 gennaio, il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha ufficialmente avanzato la candidatura del “caffè espresso italiano” a patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO. I giornali hanno spiegato che per giungere a questo risultato, è stato necessario trovare un punto d’incontro tra Treviso e Napoli, che, nella penisola italiana, si contendono il titolo di capitale del caffè. Negli anni scorsi, il Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale, con sede a Treviso, così come la Regione Campania, avevano proposto la candidatura del caffè espresso con due progetti distinti e apparentemente inconciliabili. Il primo puntava al riconoscimento del “Rito del caffè espresso” come consuetudine tradizionale dell’intero Paese. Il secondo, aveva invece proposto il riconoscimento della “cultura del caffè espresso napoletano” intesa come un’usanza esclusiva della città campana. |