| Carmen: | È giovedì, 22 luglio 2021. Benvenuti a un nuovo episodio del nostro programma settimanale di livello intermedio, News in Slow Italian. Un saluto a tutti! Ciao, Stefano. |
| Stefano: | Ciao, Carmen. Un caloroso benvenuto a tutti i nostri ascoltatori. |
| Carmen: | Inizieremo la prima parte del nostro programma con una discussione sulle devastanti inondazioni e l’alto numero di morti, nonostante i tempestivi avvertimenti, in Germania, Belgio e in altre parti d'Europa. Poi, commenteremo l'accusa, formulata venerdì dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, sul fatto che la disinformazione dei social media sul Covid-19 e le vaccinazioni equivalgono a "uccidere le persone." In seguito, discuteremo del successo del viaggio spaziale del fondatore di Amazon, Jeff Bezos e di altri tre passeggeri, avvenuto martedì mattina. Infine, termineremo questa parte del programma commentando la 74º edizione del festival di Cannes. |
| Stefano: | Eccellente, Carmen. Continuiamo con la seconda parte del programma. Di cosa parleremo nel segmento Trending in Italy? |
| Carmen: | Questa settimana discuteremo della strepitosa finale del torneo calcistico europeo UEFA EURO 2020, che ha regalato all’Italia una coppa attesa da mezzo secolo. E, poi, vi parleremo del Prošek, un vino da dessert, per il quale la Croazia ha chiesto alle autorità di Bruxelles il riconoscimento ufficiale della denominazione, incontrando la forte opposizione dei produttori italiani del Prosecco. |
| Stefano: | Perfetto, Carmen. Iniziamo! |
| Carmen: | Certo, Stefano. Via allo spettacolo! |
La scorsa settimana, devastanti inondazioni hanno colpito diverse aree della Germania, del Belgio e di altre zone limitrofe. Le inondazioni hanno colto molte città di sorpresa, uccidendo oltre 190 persone. I soccorritori avvertono che il bilancio delle vittime potrebbe ancora aumentare, man mano che le ricerche proseguono. Allo stesso tempo, alcuni nuovi rapporti suggeriscono che, precedentemente, erano state diramate allerte, che avrebbero potuto salvare vite umane.
Tre giorni prima della tempesta, il super computer del servizio meteorologico tedesco ha generato un modello dell’imminente disas
Venerdì scorso, il presidente americano Biden ha accusato i social media di consentire la diffusione di informazioni errate sui vaccini contro il coronavirus. Secondo il presidente Biden, "l'unica pandemia che abbiamo è tra i non vaccinati." Lunedì, Biden ha chiarito le sue osservazioni, dicendo che non sono i social media a uccidere le persone, ma la disinformazione.
Il giorno prima, il Chirurgo Generale degli Stati Uniti Vivek Murthy aveva lanciato un avvertimento più ampio contro la disinformazione. Le aziende tecnologiche sono parzialmente responsabili delle falsità che si diffondono online
Il 20 luglio, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, si è lanciato nello spazio a bordo della navicella New Shepard, costruita dalla sua azienda Blue Origin. Con lui c’erano suo fratello e altri due passeggeri. L’ottantaduenne Wally Funk, pioniera dell’aviazione, è diventata la persona più anziana a viaggiare nello spazio, mentre il diciottenne Oliver Daemen, il più giovane.
Il 20 luglio è stato anche il giorno in cui Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono sbarcati sulla luna. La traiettoria di volo suborbitale della navicella New Shepard è stata progettata per attraversare la linea di Kármán, posta n
Sabato, si è conclusa la 74esima edizione del Festival di Cannes assieme al caratteristico clamore, sfarzo e glamour. Cannes 2020 è stato cancellato a causa della pandemia. Alcuni festival si sono tenuti virtualmente. I cinema sono stati chiusi ovunque. Il futuro sembrava tetro. Quest'anno, però, il festival di Cannes è tornato e ha riportato il tappeto rosso, le celebrità, l'alta moda e le proiezioni cinematografiche.
La Palma d'Oro del Festival di Cannes è andata alla francese Julia Ducournau per il suo film "Titane." È stata la seconda regista donna a vincere l'ambito riconoscimento. Il seco
| Stefano: | Domenica 11 luglio, si è disputata la finale di EURO 2020, il massimo torneo calcistico europeo per squadre nazionali maschili. La competizione è nata nel 1960 ed è organizzata dalla UEFA ogni quattro anni. Come ricorda il nome, l’evento sportivo avrebbe dovuto svolgersi lo scorso anno. Tuttavia, è stato posticipato a questa estate, per rispondere alle circostanze legate all’emergenza pandemica del Covid-19 che l’Europa e il mondo si sono trovati ad affrontare. Nella finale giocata allo stadio Wembley di Londra, la nazionale italiana ha battuto quella inglese dopo una partita combattutissima, finita ai tempi regolamentari con il parziale di 1-1. L’incontro si è quindi protratto ai supplementari e poi ai calci di rigore, durante i quali sono stati decisivi due interventi del giovane portiere campano Gianluigi Donnarumma, che hanno regalato l’ambitissima coppa alla compagine italiana. Il nostro paese ha una storia calcistica molto prestigiosa e la nazionale maschile è tra le più titolate al mondo. Gli azzurri annoverano tra i loro successi quattro campionati mondiali, vari titoli olimpici e diverse coppe internazionali. Era, però, da 53 anni che aspettavano di vincere il secondo titolo europeo, dopo esserci arrivati molto vicini nelle edizioni del 2000 e del 2012. |
| Stefano: | Il mondo dell’enologia italiana è in fermento per la proposta inoltrata di recente dalle autorità croate alla Commissione europea, per ottenere il riconoscimento ufficiale della denominazione Prošek, un vino bianco tradizionale della regione della Dalmazia, a sud del Paese. Il Prošek appartiene alla grande famiglia dei passiti, vini che si ottengono attraverso un procedimento di disidratazione delle uve e che, grazie al gusto particolarmente dolce, vengono generalmente serviti a fine pasto come accompagnamento ai dessert. Il Prošek ha una storia centenaria, la cui origine risale a un periodo compreso tra il 1420 e il 1797, epoca in cui la Dalmazia fu governata dalla Repubblica di Venezia. La richiesta del riconoscimento al livello europeo del nome Prošek ha mandato su tutte le furie i produttori italiani del Prosecco, vino spumante prodotto in una vasta area agricola tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, riconosciuta nel 2019 dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Gli agricoltori veneti e friulani sono contrari alla proposta della Croazia a causa dell’omonimia tra i due vini. A loro dire, la denominazione Prošek è troppo simile a quella del Prosecco. Ciò rischierebbe di creare confusione tra i consumatori e, alla lunga, potrebbe danneggiare le esportazioni del marchio italiano. |