Milena: | È giovedì 19 novembre 2020. Benvenuti al nostro programma settimanale, News in Slow Italian! Un saluto a tutti i nostri ascoltatori! Io e Stefano presenteremo il programma, durante le prossime settimane. |
Stefano: | Ciao, Milena! Un saluto a tutti! |
Milena: | Cari amici, prima di cominciare, vorrei farvi sapere che, a partire da questa settimana registreremo da casa tutti i nostri programmi di ogni livello e lingua, a causa del pericoloso aumento dei casi di Covid-19. L’abbiamo già fatto ad aprile e maggio scorso, quando era in corso la prima ondata di Coronavirus. Sfortunatamente, dobbiamo farlo nuovamente. |
Stefano: | È sempre meglio essere prudenti, che dispiaciuti! |
Milena: | Hai assolutamente ragione! |
Stefano: | Tra qualche settimana torneremo a registrare in studio, non vi preoccupate. Ora, però, dedichiamoci alla puntata di oggi. |
Milena: | Inizieremo la prima parte del programma con la decisione di Ungheria e Polonia di porre il veto al bilancio dell’Unione Europea sulla questione dello stato di diritto. Subito dopo, commenteremo il risultato delle elezioni presidenziali in Moldavia, che si sono tenute sabato 15 novembre. Poi, parleremo di un nuovo e semplice dispositivo, che potrebbe aiutare a tornare sobri più rapidamente. Infine, discuteremo del Beaujolais Nouveau day, una tradizione francese, che si celebra ogni terzo giovedì di novembre in Francia e in tutto il mondo. |
Stefano: | Quindi, si celebra oggi! (sospirando) Quest’anno, purtroppo, dovremo festeggiare a distanza, Milena. Cambiando argomento, di che cosa ci occuperemo nella seconda parte del programma? |
Milena: | Nel segmento Trending in Italy, discuteremo del preoccupante aumento di contagi da Covid-19 in Italia e della contestata decisione del governo del premier Giuseppe Conte di suddividere il Paese in tre distinte aree di rischio. Poi, parleremo dell’inchiesta, realizzata dal programma televisivo Report, che ha riacceso il dibattito sulla scelta della Regione Sardegna di tenere aperte le discoteche ad agosto, nonostante il preoccupante aumento di contagi. |
Stefano: | Eccellente, Milena! |
Milena: | Grazie, Stefano. Su il sipario! |
Il 16 novembre, l’Unione europea è sprofondata in una profonda crisi politica, quando due Stati membri hanno deciso di bloccare il piano di erogazione del fondo per la ripresa dalla pandemia. Ungheria e Polonia si sono opposte a una clausola, che condiziona la concessione degli aiuti economici al rispetto delle norme democratiche. Lo storico pacchetto di aiuti da 750 miliardi di euro fa parte di un fondo complessivo di 1,8 trilioni di euro, deciso dall’Unione europea.
Il veto, posto da Ungheria e Polonia, impedisce, almeno per il momento, l’erogazione dei fondi per la ripresa ai 27 Stati membri
Domenica 15 novembre, Maia Sandu, filo-europea ed ex economista della Banca mondiale, si è aggiudicata il secondo turno delle elezioni presidenziali in Moldavia. Secondo i dati preliminari della Commissione elettorale centrale del Paese, Maia Sandu ha ottenuto il 57 per cento delle preferenze, sconfiggendo decisamente il presidente uscente filo-russo, Igor Dodon, con oltre 15 punti di vantaggio.
L’elezione di domenica è stata vista come un referendum su due diverse visioni del futuro del piccolo Paese dell’Europa orientale. Sandu e Dodon, il candidato preferito dal Presidente Putin, sono stati
Ricercatori realizzano un semplice dispositivo, che potrebbe aiutare a tornare sobri più velocemente
Tre milioni di persone nel mondo muoiono ogni anno per cause legate all’alcol e i medici di pronto soccorso hanno pochi strumenti efficaci, per curare l’avvelenamento acuto da alcol. Di solito, il fegato elimina il 90 per cento dell’alcol nel sangue e non c’è modo di velocizzare questo processo.
In un articolo di dimostrazione del concetto, pubblicato il 12 novembre sulla rivista Scientific Report, un gruppo di ricercatori ha descritto come l’iperventilazione, attraverso un semplice strumento, riesca a eliminare l’alcol tre volte più velocemente dei trattamenti convenzionali. L’apparecchio, che
Oggi è il terzo giovedì di novembre ed è il Beaujolais Nouveau Day. Un tempo era solo una tradizione francese, ma, ora, è diventata globale. Nel Beaujolais Nouveau Day si celebra l’uscita in commercio del vino novello con degustazioni, feste, musica e fiere. Questo vino è nato circa un secolo fa come una bevanda economica e gioviale, ed era prodotto da gente del luogo, per celebrare la fine del periodo della raccolta.
Le uve Gamay, utilizzate per produrre il Beaujolais Nouveau sono raccolte a mano nella provincia francese di Beaujolais. Questo rosso fresco e fruttato è il risultato di un veloce
Stefano: | Nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 novembre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo piano, per tenere sotto controllo i contagi da Covid-19, il cui aumento esponenziale sta mettendo in crisi il sistema sanitario nazionale. Dato che ogni regione registra una situazione epidemiologica differente, il governo e gli esperti hanno pensato di suddividere l’Italia in tre aree, gialla, arancione e rossa, a seconda dei diversi coefficienti di rischio. A ciascun colore corrisponde un livello di gravità diverso e misure restrittive più o meno severe. Nelle regioni che sono state inserite nella zona rossa, è entrato in vigore un lockdown piuttosto rigido. Alcune misure impongono, per esempio, il divieto di spostamento salvo per motivi di lavoro, la chiusura di gran parte delle attività commerciali, la sospensione delle attività sportive, e la didattica a distanza. Il piano di contenimento del governo ha suscitato la reazione dei presidenti di alcune Regione, che non hanno preso bene la scelta dell’esecutivo di inserire i loro territori nelle aree, dove sussistono limitazioni maggiori. |
Stefano: | Mentre in Italia continua ad aumentare il numero dei contagi di Covid-19, la procura di Cagliari ha aperto un'inchiesta per epidemia colposa a seguito della messa in onda, lo scorso 9 novembre, di un servizio del programma televisivo Report, dedicato all’apertura delle discoteche in Sardegna, durante la scorsa estate. Una scelta, ritenuta responsabile della diffusione del Covid prima sull'Isola e poi in varie regioni italiane. L’indagine della magistratura vuole appurare se la Regione abbia permesso l'apertura dei locali della Costa Smeralda, nonostante fosse a conoscenza dei rischi. Secondo l’inchiesta di Report, infatti, proprietari e gestori dei locali notturni della mondana Costa Smeralda avrebbero fatto pressioni sui politici sardi, per convincerli a non chiudere i locali della movida notturna fino alla fine del mese di agosto, nonostante la Sardegna registrasse in quel periodo un’impennata di contagi, legati alle serate trascorse nelle frequentatissime discoteche. |