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Il Signor G al cinema

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Il Signor G al cinema
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“La mia generazione ha perso”, cantava Giorgio Gaber nel 2001. Un verso che dava il titolo anche a uno dei suoi album, scandito con voce a tratti nostalgica, a tratti ironica e beffarda.

Gaber sarebbe morto due anni dopo, nel 2003, lasciando un vuoto incolmabile. Frase che suona banale, ma che in questo caso è di una verità cristallina. Perché Gaber è stato un personaggio unico, inimitabile, nel panorama musicale italiano.

Per ricordarlo, è uscito nelle sale, a inizio novembre, Io, Noi e Gaber, un documentario, firmato dal regista e sceneggiatore romano Riccardo Milani, che ripercorre la carri

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