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Nuovo allarme per Venezia

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Nuovo allarme per Venezia
Ihor Serdyukov / Shutterstock
“Venezia: beltà lusingatrice e ambigua, racconto di fate e insieme trappola per i forestieri”, scriveva Thomas Mann nel suo capolavoro, La morte a Venezia. “Se dovessi cercare un sinonimo per la parola ‘musica’, potrei pensare soltanto a ‘Venezia’”, scrisse un altro ammiratore della perla lagunare, Friedrich Nietzsche, precursore dell’esistenzialismo. Sensibile al fascino della Città dei Dogi fu pure il cuore di altri famosi intellettuali del passato: Henry James, Marcel Proust e Ernest Hemingway, che — si sa — amava rilassarsi ai tavolini dell’Harry’s Bar. Ma romanzieri e filosofi non furono

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