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21 March 2018

Donne in Parlamento sì, ma sono sempre troppo poche

21 March 2018

Gli agricoltori italiani riscoprono antiche varietà di grano e mais e sfidano le grandi multinazionali

21 March 2018

Una funicolare sotterranea per risolvere i problemi di traffico urbano di Capri

14 March 2018

Francia, il Front National di Marine Le Pen cambia nome… nome nuovo, vita nuova?

14 March 2018

Elezioni legislative in Italia: una realtà, due letture

14 March 2018

Movimento 5 Stelle, l’effetto boomerang dello snobismo dei media

14 March 2018

Calcio e politica, Mario Balotelli contro Toni Iwobi

14 March 2018

Emoji e comunicazione politica

7 March 2018

Il voto dei membri del partito tedesco Spd, dà il via al quarto governo Merkel

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Elezioni legislative in Italia: una realtà, due letture

14 March 2018
Lunedì 5 marzo, i media italiani pubblicavano un vortice di commenti, analisi e previsioni, nel faticoso tentativo di tracciare il profilo del nuovo panorama politico del paese. A monopolizzare l’attenzione collettiva, due elementi. In primo luogo, un dato di fatto: nessuna formazione politica --né come partito né come coalizione-- aveva superato l’ambita soglia del 40% dei voti, indispensabile per governare il paese. “Chi riceverà l’incarico di formare il nuovo governo?”, si chiedevano esperti e lettori. Matteo Salvini, segretario federale della Lega, il partito più votato nella coalizione de

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