Quando il razzismo diventa normale
17 January 2018
Non sono razzista… sono la persona meno razzista che abbiate mai intervistato. Questo, ve lo posso assicurare. Si è rivolto così, Donald Trump, al gruppo di giornalisti che lo attendeva, nella serata di domenica 14 gennaio, al suo arrivo nel lussuoso golf club di West Palm Beach, in Florida. Parole che dimostrano, ancora una volta, come la riflessione e l’autocritica non facciano parte dell’orizzonte esistenziale del presidente americano, che, come fanno spesso i bambini, sceglie di negare l’evidenza come strategia difensiva. Non sono razzista. Non è vero. Non ho detto questo…In realtà, soltanto pochi giorni prima, giovedì 11 gennaio, Trump aveva utilizzato l’espressione “paesi di merda” nel corso di una riunione ufficiale con alcuni membri del Congresso, esprimendo un profondo fastidio in relazione al fatto di offrire la possibilità di risiedere legalmente negli Stati Uniti a persone provenienti da paesi come El Salvador, Haiti e un non meglio precisato gruppo di paesi del continente africano.