23 November 2016
Vengono, in maggioranza, da El Salvador, dall’Honduras e dal Guatemala. Paesi afflitti dalla miseria e dalle violenze del crimine organizzato. Hanno attraversato il Messico affidandosi ai coyotes, i trafficanti di uomini. Alla frontiera con gli Stati Uniti, non aspettano che scenda la notte per varcare il confine. Attraversano il Rio Grande a nuoto. In pieno giorno. Poi, si presentano spontaneamente agli agenti della polizia di frontiera. Nella speranza di poter chiedere asilo politico.