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Il Brasile sull’orlo della rivoluzione

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Nel 2010, al momento di lasciare l’incarico presidenziale, Luiz Inácio Lula da Silva vantava un indice di gradimento dell’80%. Persino i suoi critici più feroci ammettevano che la sua presidenza era stata un successo. Con un solido programma di riforme economiche, Lula aveva migliorato le condizioni di vita delle fasce più povere della popolazione, stimolando, allo stesso tempo, la crescita complessiva del paese.

Lula è senza dubbio la figura più carismatica della storia democratica brasiliana. Il suo stile espressivo sanguigno e appassionato è una componente chiave del suo fascino politico. Lula si è sempre presentato come un uomo qualunque, un uomo del popolo.

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