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Nei giorni scorsi, il governo Lega-5 Stelle ha presentato il Documento di economia e finanza —il cosiddetto DEF— per il prossimo triennio. In Italia, il DEF, una volta approvato dal Parlamento, rappresenta il principale strumento di pianificazione in campo macroeconomico e finanziario. Questa volta, essendo il frutto della creatività del ‘governo del cambiamento’, il DEF ha un nome particolarmente originale e pomposo. Si chiama ‘Manovra del Popolo’.

Ma le novità non si fermano al lessico. No. Il nuovo DEF è innovativo anche nei contenuti e nelle strategie. Ad esempio, per mantenere le ambiziose promesse fatte in campagna elettorale, il documento prevede una spesa di 16 miliardi di euro da distribuire in due direzioni. Da una parte, il ‘reddito di cittadinanza’, una misura, cara ai 5 Stelle, che offrirà a milioni di persone un sostegno economico pari a 780 euro mensili. Dall’altra, una riforma pensionistica, fortemente voluta dalla Lega, che prevede un aumento delle pensioni minime.

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