Il mito del genio solitario
13 March 2019
Centocinquanta milioni di euro. O forse più. È quanto potrebbe fruttare una banale perdita d’acqua a una famiglia di discendenti di un ufficiale dell’esercito napoleonico. Ma andiamo per ordine. Questa storia comincia a Tolosa, nel 2014. Durante i lavori per il restauro della soffitta di un appartamento, emerge un quadro —un grande olio su tela— nascosto in un’intercapedine. Il dipinto raffigura una scena biblica: Giuditta e Oloferne.
Il soggetto scelto, caro a molti artisti d’epoca barocca, la forza espressiva dei personaggi e la drammaticità del chiaroscuro fanno subito pensare a un artista