Dopo la legge marziale, l’Ucraina vieta l’ingresso agli uomini russi
Da tempo la situazione nel braccio di mare che divide il mare d’Azov dal Mar Nero è piuttosto tesa, a causa dell’aumento dei controlli russi dopo l’occupazione della Crimea, che limita la libera circolazione in quel passaggio obbligato.
Il presidente ucraino Poroshenko ha risposto alle accuse di provocazione mettendo in stato di allerta l’esercito e convocando una riunione d’urgenza del governo, durante la quale ha chiesto al Parlamento di proclamare la legge marziale in 10 regioni al confine con la Russia per un mese.