È mercoledì, 9 giugno 2021. Benvenuti a un nuovo episodio del nostro programma settimanale News in Slow Italian per principianti. Io sono Alessandro.

Inizio l’episodio di oggi con una minacciosa proiezione dell’istituto Swiss Re. In breve, se le temperature aumenteranno di 2,6°C, le economie mondiali perderanno migliaia di miliardi di dollari. Parliamone.

Secondo l’istituto Swiss Re, i paesi del G7 perderanno l’8,5 per cento del PIL all’anno in 30 anni, se le temperature aumenteranno di 2.6°C.

Se perdiamo l'8,5% del PIL all'anno, cosa significa?

In dollari USA, questo significa che le economie dei paesi del G7 perderanno circa 5.000 miliardi di dollari.

Le economie delle nazioni del G7 hanno subìto una contrazione di circa il 4,2% durante la pandemia di coronavirus. Quindi, una contrazione del PIL dell'8,5% significa che le economie dei paesi ricchi perderanno il doppio di quanto perso nella crisi di Covid-19.

Tanto per essere chiari - il cambiamen

Adesso, vorrei parlare della commemorazione dello sbarco delle truppe alleate sulle spiagge della Normandia, il 6 giugno 1944. Sono pochi i veterani ancora in vita. Purtroppo, la maggior parte di loro non è stata in grado di partecipare alla commemorazione di quest’anno, a causa delle restrizioni di viaggio per il Covid-19.

Domenica, si sono svolte numerose cerimonie, per commemorare il 77^esimo anniversario dello sbarco dei soldati alleati sulle spiagge della Normandia.

Il 6 giugno 1944, più di 150.000 truppe alleate su 7.000 barche sbarcarono sulle spiagge chiamate in codice Omaha, Utah, Juno, Sword e Gold. Questo attacco decisivo portò alla liberazione della Francia e dell'Europa occidentale dall'occupazione nazista.

Il 6 giugno di quest’anno, esattamente 77 anni dopo la famosa invasione avvenuta all’alba, le spiagge erano quasi vuote allo spuntare del sole.

Per il secondo anno, le commemorazioni per l'anniversari

Adesso, parliamo di Venezia. Le grandi navi da crociera stanno di nuovo attraccando nel centro storico della città e molte persone non ne sono molto felici.

Il divieto di transito delle navi giganti in piazza San Marco si è rivelato temporaneo. Le navi da crociera, ora, attraccano di nuovo a Venezia.

Sabato, centinaia di persone hanno protestato contro l’attracco delle enormi navi da crociera nel porto storico della città. I manifestanti affermano di essere stati ingannati dal governo italiano.

A marzo, il governo aveva annunciato che le navi da crociera non avrebbero avuto il permesso di navigare oltre piazza San Marco e attraccare qui. Le navi sarebbero state dirottate verso il porto industriale di Marghera. Il piano era di costruire un terminal c

Amici, anche per oggi è tutto. Spero che vi sia piaciuto il programma.

Al prossimo episodio!