È mercoledì, 17 aprile 2024. Benvenuti a una nuova puntata del nostro programma settimanale, per principianti, News in Slow Italian. Sono il vostro conduttore, Mario.

Iniziamo il nostro programma con una notizia che ha destato molto scalpore. L'Arizona ha ripristinato il divieto di aborto del 1864. Quali sono le implicazioni politiche di questa decisione? Discutiamone insieme.

Martedì scorso, la Corte Suprema dell'Arizona ha ripristinato un divieto quasi totale dell’aborto, risalente a 160 anni fa. Secondo questa legge del 1864, chi pratica un aborto o aiuta una donna a ottenerne uno si rende colpevole di un crimine.

La decisione della Corte su questa legge, decisamente retrograda, può sviluppare un’onda d’urto che investirà tutti gli Stati Uniti.

Scopriamo perché.

L'Arizona è uno Stato "viola". Non è un bastione rosso (repubblicano) né blu (democratico). Nel 2020 Joe Biden ha vinto di misura e spera di poter ripetere lo stesso risultato a novembre. Gli scontri chiave

Bene, continuiamo il nostro programma. Non è necessario rompere i piatti per scaricare la rabbia. C'è un modo decisamente migliore.

Uno studio pubblicato il 9 aprile da Scientific Reports on Nature ha scoperto un modo per gestire la rabbia e ha fatto luce sulle origini di un’antica cerimonia culturale giapponese.

Lo studio analizza l'associazione tra la parola scritta e la riduzione della rabbia. Mostra, inoltre, come le interazioni con gli oggetti fisici possono controllare l'umore di una persona.

I ricercatori hanno scoperto che scrivere su un pezzo di carta la propria reazione a un incidente negativo e poi stracciarlo o gettarlo nel cestino elimina la rabbia. Applicando questo metodo i ricercatori si aspettavano una ridu

Andiamo avanti. La maggior parte delle piccole e medie imprese europee non riesce a trovare dipendenti con le giuste competenze.

Un articolo di Euronews dell'8 aprile analizza diverse indagini che evidenziano un grave problema per i datori di lavoro europei. Secondo Eurostat ed Eurobarometro, il 54% delle piccole e medie imprese (PMI) dell'UE ha dichiarato di avere difficoltà a trovare dipendenti con le giuste competenze.

Secondo ManpowerGroup, tre datori di lavoro su quattro, in 21 Paesi europei, non sono riusciti a trovare le competenze richieste e considerano tale carenza uno dei tre problemi più gravi che sono chiamati a gestire.

La carenza di personale con una formazione tecnica, come ad esempio i lavoratori di labor

Amici, grazie per avermi permesso di condividere i miei pensieri con voi!

Cosa può fare l'Europa per risolvere il problema della carenza di manodopera? Di certo, deve prendere in considerazione la possibilità di adeguare l'orientamento dell'istruzione e della formazione alle esigenze del mercato del lavoro.

Alla prossima puntata!